Meteo Lovere

Il consiglio

Presidente:
Alvaro Peloni
 
Vice Presidente:
Luciano Maranta
 
Consiglieri:
Alberto Forchini, Cretti Maria, Maurizio Luigi Finazzi, Giuseppina Vesconi, Luciano Biolghini,Marina Cacciola, Gualtiero Macario, Ernesto Vaninetti, Walter Barcella
 
Sottosez. Pisogne:
Italo Silini
 
Sottosez. Darfo B.T.:
G. Paolo Baldassari
 
Revisori dei Conti
Amalia Amighetti, Giovanni Bellini, Gilberto Gramaccini
 
Segreteria:
Alberto Forchini referente responsabile. In collaborazione con: Marina Cacciola, Vera Bentivoglio, Paolo Bellini
Tesoriere
Walter Barcella referente responsabile. In collaborazione con: Ernesto Vaninetti

Nominati alle Commissioni

Comm. Alpinismo:
Luisa Bianchi
 
Comm. Sci-Alpinismo:
Alvaro Peloni
 
Comm. Speleologia:
Maurizio Luigi Finazzi
 
Comm. Senior:
Luciano Biolghini / Ernesto Vaninetti.
 
Comm. Sentieri:
Maria Cretti / Gualtiero Macario
 
Comm. Bibioteca, Cultura e stampa:
Ernesto Vaninetti
 
Comm. Feste Sociali:
Luciano Biolghini
 
Comm. TAM (Tutela Ambiente Montano):
Gualtiero Macario
 
Comm. Alpinismo Giovanile
Giuseppina Vesconi / Marina Cacciola
 
Comm. Rifugio
Alvaro Peloni
 
Referente Unione Bergamasca Sezioni CAI
Peloni Alvaro
 
Referente Conferenza stabile CAI Valcamonica
Luciano Maranta

Storia della Sezione

La vita della Sottosezione del C.A.I. di Lovere prende il via dopo la memorabile inaugurazione della Sede, in Piazza 13 MARTIRI. Interviene la M.O. Antonio Locatelli, personalità bergamasca di indiscusso prestigio e grande appassionato di montagna.

Il primo Reggente è il Notaio Battista Rillosi a cui subentra quasi subito il Notaio Paolo Rosa. Sotto di lui la Sottosezione affronta la lunga fase preparatoria che culminerà con la costruzione del Rifugio M.O. Leonida Magnolini al Pian della Palù.

Nel 1946 i Soci del C.A.I. di Lovere decidono di fondare la Sezione autonoma, sganciandosi dalle dipendenze della Sezione di Bergamo.




Fu certamente una scelta maturata, consapevole che corona e premia una crescita nel tempo in prestigio e popolarità del Sodalizio Loverese, troppo distante dal C.A.I. di Bergamo per avere tangibili benefici ed abbandonato a se stesso nei momenti di maggiore necessità in occasione dei lavori al Rifugio.

Nel dopoguerra il C.A.I. di Lovere è retto per lunghi anni dall' Avv. Piero Ottoboni La Sede del C.A.I. che fino al 1943 è rimasta in Piazza 13 Martiri viene trasferita dapprima all' osteria dei Due Cannoni, poi sopra il negozio Vender sul Porto, indi sul Vicolo del Ratto, più tardi in Via S. Chiara, poi in Via xx settembre ed infine dove si trova tuttora in Via Matteotti


La Tradizione Sciistica

A preparare il terreno per la pratica dello sci non va dimenticata la figura di Gino Rodari che del tutto pionieristicamente la introduce nella nostra Sezione.

A Gino Rodari la Sezione tributa nel tempo una riconoscente memoria intitolandogli prima della guerra la Capanna Sciistica in Dossarole e poi dedicando a suo nome lo Sci Club Sezionale.

Fino a circa tre decenni fa lo Sci-Club Gino Rodari esprimeva un notevole dinamismo organizzando, tra l' altro, l' annuale trofeo Gino Rodari. L' insostenibile competizione a livello organizzativo e finanziario con nuovi Sci-Club sorti nei centri vicini ne segna il declino. Contemporaneamente l' attività sciistica si è venuta configurando, con maggior consonanza all' idealità del C.A.I. come pratica eminentemente alpinistica di sci-escursionismo e, a livelli più elevati di sci-alpinismo.




Lo SCI-CAI è stato allora animatore dell'interesse, soprattutto fra i giovani, verso questa attività sportiva e ricreativa della montagna invernale: ha istituito i primi corsi di ginnastica presciistica, ha organizzato corsi di insegnamento, una squadra agonistica ed ha curato l' organizzazione delle manifestazioni sciatorie: gare e gite. Vanno ricordati fra le attività realizzate dallo sci-cai: il Trofeo di fondo "Pian della Palù", il glorioso Trofeo "Gino Rodari", gara di slalom gigante che portava atleti importanti nel discesismo italiano ad arrampicarsi a piedi sull' allora incontaminato Monte Pora per disputarvi l' avvincente slalom gigante. Lo SCI-CAI ha onorato la memoria di due magnifici appassionati di montagna e fondisti: i fratelli Canova, ai quali fu dedicato un trofeo in una gara di fondo. Un capitolo a parte meriterebbe il campionato Sociale. Un tempo si disputava in tre prove: fondo, slalom gigante e slalom speciale. Ora il campionato non viene più disputato: vuoi per carenza di neve, per problemi organizzativi, o perchè si preferisce andare su piste attrezzate.


La Tradizione Alpinistica

Descrivere l'attività alpinistica effettuata dai nostri Soci è cosa assai ardua, soprattutto perchè i Soci stessi non segnavano nell' apposito registro delle relazioni, esistente in Sezione, le loro ascensioni.

La nostra cronistoria inizia nel 1941-42. Sono passati dieci anni dalla costituzione della Sottosezione ed un gruppetto composto da Bianchetti Attilio, Felappi Cesare, Limonta Carlo, Giuseppe e Franco Rovetta,all' escursionismo delle gite sociali affianca numerose salite in roccia.

Questi Soci a coronamento della loro attività completano l'esplorazione alpinistica del versante Nord del Gruppo della Concarena , aprendo sui vari costoni della parete Nord e Nord-Ovest della Cima della Bacchetta (Mt. 2549) ben sei itinerari di varia difficoltà.

Nell' immediato dopoguerra un notevole impulso all' attività alpinistica della Sezione avviene per merito di un gruppo di giovani Soci composto da Battista Soardi, Lino Pezzini, Benito Conter e da alcuni altri Vengono tracciate due varianti sullo spigolo NORD della Presolana, la prima delle quali, deviando dallo spigolo appena sotto il "NASO" elimina un tratto particolarmente friabile della via originale, è tutt' ora seguita dalle cordate che effettuano questa bella salita.

Purtroppo il 13 giugno 1948 in un gravissimo incidente sulla parete Est della Concarena perdono la vita Battista Soardi e Lino Pezzini e l' attività del gruppo cessa.




Dopo alcuni anni di stasi nel 1954 un altro gruppetto di giovani composto da Giudici Giuseppe, Conti Diogene, Peloni Mario, si presenta alla ribalta dell' alpinismo locale. Alla guida di questi c' è un esponente del gruppo precedente: Battista Pezzini che si conferma uno dei più forti rocciatori bergamaschi effettuando numerose prime ripetizioni ed aprendo da capocordata una ventina di vie nuove.

Negli anni precedenti il 1970, era avvertita da parte dei Soci la necessità di qualcosa che preparasse tecnicamente tutti coloro che intendessero avvicinarsi alla montagna con un certo bagaglio tecnico, non da sprovveduti. I corsi di alpinismo a noi più vicini si svolgevano a Bergamo e Brescia, troppo scomodi per la zona. Una sezione che voglia organizzare tali corsi, ha bisogno di un Istruttore Nazionale di Alpinismo quale direttore. Dopo varie vicissitudini finalmente nel 1977 da semplici corsi Sezionali, si entra a far parte delle Scuole di Alpinismo del C.A.I, riconoscimento rilasciato dalla Comm. Nazionale Scuole di Alpinismo: ciò perchè abbiamo finalmente un I.N.A. quale Direttore del corso, cioè Angelo Fantini.

Nel 1978 oltre il quinto Corso di Alpinismo, si effettua il primo Corso di completamento su roccia. Gli allievi sono seguiti dagli Istruttori: Carrara, Corrent, Fantini, Ricchi, Spadacini e Zanella. Un fatto importante, nel 1979 è la nomina a Direttore della Scuola di Alpinismo del C.A.I di Lovere nella persona di Mario Zanella in sostituzione di Angelo Fantini che però rimane come Direttore tecnico dei corsi.


1979 Da Lovere in Bulgaria

Una simpatica iniziativa è stata quella concordata tra la nostra Sezione e la Società Alpina " Alekoo Costantinov " di Sofia, a seguito della quale un gruppo di alpinisti loveresi composto da Alfredo Bani, Gianmario Colombi, Conti Diogene, Franco Foppoli, Luigi Pegurri, Giacomo Pellini, Trivella Giovanni e Mario Zanella, è stato ospitato in Bulgaria dal 10 al 19 giugno.

Hanno visitato, ad un centinaio di Km da Sofia, i monti di Rila che comprendono, le cime più alte della Bulgaria e dell' intera penisola Balcanica, la Magliovizza ( Mt. 2730 ) che richiama i profili familiari delle nostre Orobie, il Pic Elenina ( Mt 2645 ) ed il Dente Cattivo ( Mt. 2678 ) che con i loro strapiombi granitici trovano un parallelo con le cime di Tredenus della nostra Valcamonica. Con un pò di ritardo dovuto a difficoltà burocratiche è toccato alla nostra Sezione rendere la ospitalità dal 27 settembre all' 8 di ottobre.

Gli alpinisti Bulgari nonostante la stagione inoltrata sono stati accompagnati in Presolana dove hanno salito la "Bramani-Ratti" e lo spigolo sud, nel gruppo dell' Ortles-Cevedale dove hanno salito il Gran Zebrù e nel gruppo dell'Adamello dove non si è potuto portare a termine il programma fissato per un infortunio al nostro socio Giacomo Pellini. Presso la Sede del C.A.I è avvenuto un reciproco scambio di doni e di gagliardetti al termine della tipica cenetta offerta dagli amici bulgari con specialità che avevano appositamente portato dal loro paese.




1979 Il gruppo dei nostri alpinisti al bivacco della Rila

Tesseramento

La nuova piattaforma di Tesseramento al CAI prevede l’acquisizione di:

  • dati informativi del Socio
  • consenso del trattamento dei dati personali

Per l’iscrizione o il rinnovo quindi ogni Socio deve compilare e sottoscrivere i relativi due moduli da consegnare o far pervenire alla Segreteria della Sezione di Lovere in via Matteotti nr 3, assieme al pagamento della quota spettante.

Le quote associative per il 2019 sono rimaste invariate e cioè:

  • nuovo socio ordinario 47€ (bollino 43€ + tessera 4€)
  • rinnovo socio ordinario 43€
  • nuovo socio ordinario juniores (dai 18 ai 25 anni) 26€ (bollino 22€ + tessera 4€)
  • rinnovo socio ordinario juniores 22€
  • nuovo socio famigliare 26€ (bollino 22€ + tessera 4€)
  • rinnovo socio famigliare 22€
  • nuovo socio giovane (< 18 anni) 14€ (bollino 10€ + tessera 4€
  • rinnovo socio giovane 10€
  • rinnovo socio vitalizio 22€
  • integrazione massimale assicurativo 4€

Hanno diritto a ricevere gratis la pubblicazione “montagne 360°” i soci ordinari e i giovani non famigliari. Per gli altri Soci il prezzo dell’abbonamento è di 10 € , ridotto a 5 € per i giovani.

Il socio famigliare deve avere necessariamente un ordinario di riferimento e avere lo stesso indirizzo di residenza.

L’informativa e i moduli da compilare sono in distribuzione presso la sede del CAI di Lovere negli orari di apertura oppure sono stampabili da questo sito ( si trovano nella sezione Download ).

Gennaio, Febbraio, Marzo: Martedì e Venerdì dalle 20,30 alle 22,00

Da Aprile a Dicembre: Venerdì dalle 20,30 alle 22,00

Allegati:

  • Informativa per il socio
  • consenso e domanda di iscrizione nuovo socio
  • consenso socio
  • modulo dati socio
elencoFiltri

E’ possibile inviare per posta elettronica i moduli del “consenso trattamento dati” e “dati socio”, debitamente compilati e firmati, all’indirizzo loverecai@gmail.com.
Rispettiva ricevuta e bollino di iscrizione saranno da ritirare presso la sede CAI di Lovere.


il presidente

Biblioteca

Scuola Alpinismo/Arrampicata Libera

Organico Scuola di Alpinismo/Arrampicata Libera

Direttore della Scuola:
Facchinetti Romele (INA)
 

Elenco Istruttori della scuola

Istruttori Nazionali di Alpinismo (INA)

Facchinetti Romele

Zambetti Paolo

Canobbio Federico

Istruttori Nazionali di Arrampicata Libera (INAL)

Zeziola Paolo

Stocchetti Luca (IA)

Istruttori Regionali di Alpinismo (IA)

Celeri Gregorio

Cioccarelli Roberto

Ghitti Diego

Istruttori Regionali di Arrampicata Libera (IAL)

Angelo Contessi

Istruttori Sezionali di Alpinismo (IS)

Bianchi Luisa

Pasinelli Corrado

Sorini Marco

Sterni Enrica

Polloni Erica

Cadorin Paolo

Donda Stefano

Istruttori Sezionali di Arrampicata Libera (IS AL)

Chiudinelli Andrea

Duci Andrea

Zelaschi Matteo

Cavalli Roberta

Aspiranti Istruttori di Alpinismo (ASPA)

Bigi Elena

Aspiranti Istruttori di Arrampicaa Libera (ASPA AL)

Fabiani Gabriele

Scuola Intersezionale di Sci Alpinismo

Scuola di Speleologia

Rifugio Magnolini

Apertura del rifugio:

dal 16 giugno al 29 settembre e festività: tutti i giorni

dal 30 settembre al 15 giugno tutti i giorni tranne il lunedi e martedi

Gestori: --- i

contatti:

Telefono Rifugio 034665145

Telefono Gestori ---

E-mail: rifugiol.magnolini@gmail.com

Gruppo Biolghini

Gruppo Vabanesi